“I dati sulla qualità della vita dei giovani evidenziano come il tessuto sociale dell’Emilia-Romagna insieme al lavoro fatto da tutti gli Enti del territorio, Regione, Province, Comuni e Scuole possa continuare a garantire standard di vita elevati per le nostre ragazze e i nostri ragazzi”.
Così l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni, sui dati emersi dalla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle province d’Italia, che accanto agli aspetti positivi evidenzia alcune criticità, in particolare rispetto al problema della numerosità delle classi.
“Mentre lavoriamo perché le nostre politiche e le nostre leggi rafforzino l’impegno della Regione verso le giovani generazioni- sottolinea Salomoni-, siamo anche consapevoli che le classifiche facciano emergere elementi più critici, e tra questi il numero di studenti medi per classe. Si tratta di una questione non nuova, che viene da uno storico lungo, rispetto alla quale è importante però concretizzare un percorso che consenta di individuare strategie di rientro verso numeri in linea con la media nazionale”.
“Ci vedremo con i vertici regionali di UPI e ANCI per raccogliere le sollecitazioni del territorio e condividere una posizione propositiva da portare insieme al Ministero dell’Istruzione”.