Stamattina, lunedì 29 aprile 2024, abbiamo rinvenuto presso la sede della CGIL dell’Interporto di Bologna una serie di scritte fatte con una bomboletta spray sui vetri e le pareti con tutta una serie di vergognose frasi di minaccia ed insulti sessisti, oltre a svastiche e croci celtiche, indirizzate al sindacato e ad una funzionaria della categoria dei trasporti FILT CGIL.
Questo genere di violenza marcatamente nazifascista è inaccettabile e gravissima: non è la prima volta che un rappresentante del sindacato viene preso di mira da minacce e insulti ed anche in questo caso, come nei precedenti, nel primo pomeriggio della data odierna abbiamo sporto denuncia presso la Questura competente e siamo certi che la giustizia farà il suo corso.
Da parte nostra quindi continueremo a portare avanti le battaglie per tutelare e difendere i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici in un luogo come l’Interporto dove c’è tanto bisogno di un sindacato che abbia come punto di riferimento i diritti e la legalità.