Con l’apertura della stagione sciistica anche l’Arma dei carabinieri è tornata sulle piste. A prestare questa importante opera di soccorso e vigilanza sono, per il versante dell’Appennino reggiano, i carabinieri sciatori della stazione di Collagna, dotati anche di motoslitta. E quello appena passato è stato un fine settimana particolarmente impegnativo nel comprensorio sciistico di Cerreto laghi, che ha registrato una notevole affluenza di frequentatori anche in considerazione delle gare di sci che hanno attirato numerosi partecipanti.
Eventi in cui i militari, appositamente formati presso il Centro Carabinieri di Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena, hanno garantito la dovuta vigilanza e assistenza, ma anche per i vari soccorsi agli infortunati o persone colte da malori. Il primo intervento sabato mattina, per un ragazzo di vent’anni che mentre sciava con il suo snowboard rovinava a terra lussandosi un ginocchio, ma anche la richiesta di accompagnamento del medico con la motoslitta in dotazione, nell’area boschiva dove un ciaspolatore era stato colto da malore.
Domenica, data la bella giornata e quindi la numerosa affluenza, i carabinieri sciatori hanno soccorso un uomo di 41 anni che a bordo della sua auto parcheggiata in prossimità degli impianti, aveva accusato un malore lanciando l’allarme. Dopo una breve ricerca ed individuata la persona, gli si prestavano i primi soccorsi attivando l’autoambulanza presente nella località e che lo conduceva presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti. Poco dopo, la richiesta di aiuto da parte di un genitore per la figlia di 10 anni residente a Parma, la quale, nei pressi della seggiovia, improvvisamente si accasciava a terra perdendo i sensi e per la quale i militari subito intervenuti, attuavano le prime manovre di soccorso nell’attesa del medico sopraggiunto. Fortunatamente solo un grosso spavento, la bimba si era ripresa e dopo le visite del caso veniva affidata al padre. Altri soccorsi e recuperi di infortunati venivano eseguiti per tutta la giornata, 7 in totale, anche a mezzo della motoslitta in dotazione fino alla chiusura degli impianti. Nulla di grave fortunatamente: lussazioni e fratture agli arti inferiori che necessitavano comunque il trasporto presso l’ospedale.
Nell’occasione, i carabinieri ricordano le dieci regole Fis, considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder:
1. RISPETTO PER GLI ALTRI – Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno;
2. PADRONANZA DELLA VELOCITÀ E DEL COMPORTAMENTO – Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni generali e del tempo;
3. SCELTA DELLA DIREZIONE – Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
4. SORPASSO – Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte, quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato;
5. ATTRAVERSAMENTO E INCROCIO – Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta;
6. SOSTA – Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e in particolare nei passaggi obbligati e senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile;
7. SALITA – Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che scende a piedi la pista;
8. RISPETTO DELLA SEGNALETICA – Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste;
9. INCIDENTE – Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente;
10.IDENTIFICAZIONE – Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità”.