Con la simulazione di un collasso di due grandi dighe nelle province di Piacenza e di Parma, si è conclusa anche la seconda giornata di test del sistema di allarme pubblico ItAlert.
Alla Diga di Mignano nel piacentino, dove la simulazione è iniziata alle 10 di questa mattina, il messaggio IT-Alert è stato trasmesso dagli operatori di telefonia mobile all’interno dell’area che comprende i comuni di Alseno, Besenzone, Castell’Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola D’Arda, Lugagnano Val D’Arda, San Pietro In Cerro, Vernasca, Villanova Sull’Arda.
Tra le 90 “sentinelle” attivate, ovvero gli operatori e i volontari di protezione civile dislocati in punti strategici e in grado di fornire diverse informazioni alla sala operativa regionale, l’85% ha segnalato la corretta ricezione del messaggio, mentre solo nel 15% dei casi sono stati segnalati problemi. Circa 550 cittadini hanno già compilato il breve questionario on-line sul sito www.it-alert.it fondamentale per raccogliere le informazioni utili a comprendere il corretto funzionamento del sistema, che saranno analizzate nei prossimi giorni. E’ ancora possibile compilarlo fino alle 12 di domani, 6 dicembre.
Il messaggio relativo alla simulazione del collasso della diga di Santa Maria del Taro, in provincia di Parma è partito, invece, alle 12. L’invio ha interessato un’area che comprende i comuni di Bedonia e Tornolo e di Varese Ligure, in provincia di La Spezia, in Liguria.
Dalla sperimentazione è risultato che il messaggio ha correttamente raggiunto l’85% degli operatori ed i volontari di protezione civile impegnati come sentinelle durante l’operazione.
Anche in questo caso nel 15% dei casi il messaggio non è stato ricevuto.
Complessivamente sono state 40 le sentinelle operative sul territorio. Il questionario online è stato compilato da 60 cittadini dell’area coinvolta. Anche in questo caso sarà possibile completarlo in pochi minuti entro le ore 12 di domani.
I test proseguiranno anche la prossima settimana: lunedì 9 dicembre, con la simulazione del collasso delle dighe di Fontanaluccia al confine tra il reggiano e il modenese (comuni di Baiso, Castellarano, Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano Sul Secchia, Toano, Villa Minozzo) e di Riolunato nel modenese (comuni di Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano, Sestola, Montese); mercoledì 11 dicembre, gli ultimi due test interesseranno la Diga di Ridracoli, in provincia di Forlì-Cesena (comuni di Bagno di Romagna, Bertinoro, Civitella di Romagna, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Ravenna, Santa Sofia) e lo stabilimento industriale Brenntag Spa a Bentivoglio nel bolognese (comuni di San Giorgio di Piano, Argelato, Castel Maggiore).