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Sono 16 gli artisti vincitori della prima edizione della “Biennale d’Arte sui Muri di LavacchioSono 16 gli artisti vincitori della prima edizione della “Biennale d’Arte sui Muri di Lavacchio”,  progetto artistico a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavullo nel Frignano nato con l’obiettivo di far rivivere e  ridare visibilità e valore al muro di Lavacchio in relazione al nuovo contesto pubblico ed urbano della frazione.

La commissione ha selezionato, tra i 39 bozzetti pervenuti, 16 artisti. Le opere  selezionate, realizzate con tecniche e stili differenti hanno perfettamente colto il tema della prima edizione della Biennale, la relazione uomo – natura è stata rielaborata con originalità spaziando dalla grafica più astratta all’iperrealismo. I 16 vincitori hanno saputo cogliere le specificità del territorio pavullese e del Frignano, valorizzando le bellezze naturalistiche e paesaggistiche oltre che tradizioni e storia.

Gli artisti selezionati giungono da tutta la provincia di Modena, da Pavullo a Fiumalbo, da Castelfranco Emilia a Sassuolo, passando per Modena città.

Ha stupito la grande partecipazione di giovanissimi talenti, tra i vincitori due studenti ed un docente dell’Istituto d’Arte Adolfo Venturi di Modena, a cui si aggiungono artisti pavullesi ed artisti stranieri residenti nel Frignano.

I nomi idei 16 vincitori:  Giulia    Tubertini, Gianluca Biondi,  Letizia Ballotti, Giuseppe Ricci, Mattia Scappini, Adriano Bortolani, Emma Panini, Giacomo Ferrari e Patrick Uguzzoni, Alice Prinzis, Eric Marcheselli , Luca Speranza, Antonia Zotti, Tommaso Giusti, Cristina Di Paola, Lorenzo Mesini, Martina Mammi.

Ai 16 vincitori sono stati consegnati pannelli, appositamente realizzati per essere esposti all’esterno,  anche di grandi dimensioni, le misure variano da un minimo di 60 x 60 cm ad un massimo di 2 x2 metri, sui quali gli artisti realizzeranno l’opera.

La Biennale d’Arte è la testimonianza dell’intento dell’Amministrazione Comunale di voler riqualificare il muro della frazione di Lavacchio; muro pubblico, che fu negli anni ’80,  oggetto di una progettualità artistica che ha visto la realizzazione di opere di pittura, scultura e mosaico da parte di artisti nazionali ed internazionali. La Biennale è solo l’inizio di una progettualità più complessa che intende, attraverso interventi mirati sulle opere di scultura e mosaico presenti sul muro, recuperare anche l’esistente.

L’inaugurazione del muro di Lavacchio, con l’esposizione delle 16 opere, è prevista per domenica 28 marzo alle ore 15.00. In tale occasione verrà presentato il catalogo della Biennale che racconterà il passato e presente del muro di Lavacchio.


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