Si trovava a casa intenta ad allattare la figlioletta quando ha sentito dei rumori provenire dal giardino. Ha quindi svegliato il marito che affacciatosi dalla finestra ha notato una torcia nei presi della casetta adibita a deposito attrezzi. E’ quindi sceso in giardino e, con l’aiuto del suocero, ha bloccato un uomo che stava rubando attrezzi vari dalla casetta e che aveva riposto all’esterno pronti per essere asportati.
All’arrivo dei carabinieri il presunto ladro, riuscito a divincolarsi, si è dato alla fuga venendo rincorso e preso dai militari di Bagnolo in Piano allertati dalla centrale operativa. Con l’accusa di tentato furto aggravato l’uomo, un 39enne residente a San Martino in Rio, è stato quindi arrestato. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono alle 4.00 di lunedì, quando la centrale operativa di Reggio Emilia inviava la pattuglia di Bagnolo in Piano preso un’abitazione di Correggio poiché era stato segnalato un furto in abitazione. Non appena i militari giungevano vicino all’abitazione vedevano un uomo che si dava alla fuga a piedi e nel frattempo il proprietario di casa lo indicava come il presunto ladro per cui veniva seguito e bloccato. I militari accertavano che poco prima, mentre la moglie del derubato stava allattando in casa la figlioletta, sentiva dei rumori provenire dal cortile per cui, insospettita, svegliava il marito che affacciatosi alla finestra e notando la luce di una torcia allertava subito il 112. Nel frattempo con il suocero scendeva in cortile notando nei pressi della casetta per ricovero attrezzi un uomo intento ad armeggiare su un carretto in legno originariamente custodito nella casetta, anche che la propria bicicletta era all’esterno del cortile, il vetro della finestra della casetta era stato spaccato e vi erano vari oggetti sparsi per terra in giardino. Riusciva quindi a fermare il ladro sino all’arrivo dei carabinieri quando questo si dava alla fuga venendo inseguito dai militari che riuscivano a raggiungerlo e bloccarlo.
Sul posto i carabinieri accertavano che il presunto ladro aveva forzato il cancello d’ingresso pedonale dell’abitazione, quindi aveva forzato anche la porta di accesso della casetta in legno del cortile ed aveva rovistato all’interno, mettendo tutto a soqquadro e portando all’esterno vari attrezzi tra cui il carretto e la bicicletta. Alla luce di quanto accertato e acquisiti elementi di presunta responsabilità a carico del 39enne i carabinieri, sussistendo la flagranza di reato, lo dichiaravano in astato d’arresto per porlo a disposizione della Procura reggiana.