Nella mattinata di ieri, gli agenti della Polizia di stato hanno proceduto al controllo di un’autovettura Mercedes classe A lungo via Bacone e la conducente, classe ’82, cittadina marocchina residente in provincia con precedenti di polizia per reati attinenti allo spaccio, consegnava spontaneamente agli operatori 8 involucri in cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina (peso lordo gr 4,6) e nr 1 involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina (peso lordo di gr. 51,1). La cittadina extracomunitaria, è stata tratta in arresto in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 73/1c. D.p.r. 309/90.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro probatorio, così come uno dei telefoni cellulari trovati in suo possesso, in quanto su quest’ultimo venivano rinvenuti dei messaggi che lasciavano inequivocabilmente intuire che lo stesso venisse utilizzato per l’attività illecita di spaccio.
EVASO DAI DOMICILIARI, DENUNCIATO
Nel primo pomeriggio di ieri, invece, gli uomini della Polizia di Stato hanno proceduto al controllo di un cittadino straniero, classe ’86, nigeriano, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione, poiché precedentemente lo straniero aveva contattato il 113 riferendo di recarsi al locale pronto soccorso per problemi di salute ma non ottemperava alla richiesta degli operatori di avvisare all’arrivo in ospedale.
Non trovando il cittadino extracomunitario nell’abitazione, gli agenti si recavano presso il locale pronto soccorso per accertare l’effettiva presenza del nigeriano all’interno, ma una volta giunti sul posto prendevano contatti con il personale sanitario, il quale riferiva che il predetto extracomunitario non era mai giunto in ospedale. Pertanto l’uomo, una volta rintracciato al rientro a casa, veniva denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di evasione.