I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 17enne italiano per spaccio di sostanze stupefacenti. È successo il 30 gennaio scorso, durante un servizio antidroga che i Carabinieri stavano facendo davanti a una scuola di Imola per individuare il presunto autore di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti in favore degli alunni.
A segnalare la notizia ai Carabinieri erano stati i genitori di alcuni studenti, preoccupati per l’incolumità dei figli che uscendo da scuola erano stati avvicinati da una persona sospetta, verosimilmente un altro studente della stessa scuola, disposto alla vendita di droga. La notizia è stata confermata quando i Carabinieri hanno sorpreso uno studente che all’uscita da scuola si è diretto in un parco situato nelle vicinanze e ha ceduto un involucro sospetto a un altro studente che ha ricambiato il gesto con una banconota.
Sottoposti a una perquisizione personale da parte dei Carabinieri, i due giovani, entrambi 17enni, sono stati trovati in possesso, uno di una banconota da 10 euro e l’altro di un pezzetto di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di 1,4 grammi. Nei confronti del ragazzo sospettato di aver acquistato la droga, è scattata una segnalazione amministrativa alla Prefettura di Bologna. Al termine degli accertamenti, il giovane è stato affidato ai suoi familiari, informati dell’accaduto dai Carabinieri.
Nei confronti del ragazzo sospettato di aver ceduto la droga, invece, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di 42,2 grammi, una bilancina di precisione, un coltello da cucina intriso della stessa sostanza, del cellophane trasparente e 24 euro in contanti. Il materiale, rinvenuto nella confezione di cartone di uno smartphone, occultata nel cassetto di una scarpiera della stanza da letto in uso al giovane, è stato sequestrato dai Carabinieri e nei confronti del presunto autore dello spaccio è scattato l’arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 17enne è stato accompagnato in una struttura della giustizia minorile.
Il 1 febbraio 2024, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato l’arresto e nei confronti del 17enne è stata emessa la misura cautelare della permanenza in casa, presso la propria residenza, con il divieto di comunicare con estranei e di allontanarsi senza autorizzazione.
