Nel febbraio 2021 era stato sorpreso spacciare droga nel centro abitato di Sassuolo. Il cliente era riuscito a darsi alla fuga mentre lui, un 42enne domiciliato a Castellarano era stato fermato dai carabinieri e trovato in possesso di 22 grammi di sostanza stupefacente del tipo hascisc. All’esito delle attività l’uomo era stato arrestato.
Il 2 febbraio 2021 comparso davanti al Tribunale di Modena il 42enne, riconosciuto colpevole, era stato condannato a 6 mesi di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La sentenza divenuta esecutiva e la circostanza che non ha visto il condannato richiedere misure alternative ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il tribunale di Modena emettere il 9 marzo scorso l’ordine di carcerazione il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri che tuttavia non veniva eseguito non essendo il destinatario rintracciato circostanza per cui le sue ricerche venivano eseguite sull’intero territorio.
Ieri pomeriggio a Cerredolo i carabinieri della locale stazione hanno posto fine alla sue ricerche. Fermato nei pressi di un bancomat è stato controllato dai militari che all’esito dell’interrogazione in banca dati accertavano esistere a suo carico il citato provvedimento che quindi veniva acquisito dai carabinieri di Toano che vi davano esecuzione traendo in arresto il 42enne. L’uomo al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena che detratto il periodo pre-sofferto di due giorni lo vedrà scontare 5 mesi e 28 giorni di reclusione.