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Space economy, intelligenza artificiale, export e promozione turistica: ultimo giorno della missione della Regione in Lussemburgo
Presidente Bonaccini e ministro Economia Fayot

Le nuove frontiere dell’industria e della ricerca aerospaziale, un settore ad alto potenziale di sviluppo ed elevato valore aggiunto che coinvolge in Emilia-Romagna una filiera di 180 imprese in settori consolidati ed emergenti della manifattura regionale. E ancora: la collaborazione nei campi dell’intelligenza artificiale e dei big data; la promozione del sistema produttivo emiliano-romagnolo, il sostegno all’export.

Continua la missione della Regione Emilia-Romagna in Lussemburgo. Dopo il primo ministro Xavier Bettel, il presidente Bonaccini ha incontrato – sempre nella giornata di ieri – il ministro dell’Economia, Franz Fayot, e quello del Turismo, Lex Delles.

L’occasione per riaffermare l’impegno ad un “lavoro comune alla luce dei forti investimenti che entrambi i territori stanno facendo in ricerca e innovazione- ha sottolineato Bonaccini- motore di uno sviluppo di qualità e pienamente sostenibile. Un impegno reciproco a valorizzare i rispettivi progetti e buone pratiche, creando le condizioni per nuove forme di partenariato in particolare nei settori dell’innovazione, della green economy, dell’attrattività turistica, a fianco delle nostre imprese, centri di ricerca, università. Passa anche da questa cooperazione la possibilità di costruire un’Europa più forte e coesa”.

Una collaborazione tra i due territori che è stata al centro anche dell’incontro odierno con la vicepremier e ministra della Salute, Paulette Lenert.

 

La visita al Luxembourg Institute of Science and Technology

Un’agenda ricca di appuntamenti per una missione che ha visto – ancora nella giornata di ieri – la visita dell’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla al List, il Luxembourg Institute of Science and Technology.

Dopo la lettere di intenti siglata nei giorni scorso con Axiom Space, azienda statunitense impegnata nella realizzazione della prima stazione orbitante privata, e dopo il bando da  5 milioni per il sostegno alle filiere del settore, la Regione rilancia dunque il proprio impegno per avviare collaborazioni nel campo della space economy con un paese, come il Lussemburgo, che è tra i territori leader in Europa nell’ambito dell’esplorazione del sistema solare con l’European Space Resources Innovation Centre, il primo centro di innovazione al mondo interamente dedicato alle risorse spaziali.

“Dall’acquisizione di dati satellitari per l’agricoltura e l’ambiente, allo studio di nuovo materiali, fino alla ricerca in campo alimentare, sanitario e farmaceutico, le ricadute della ricerca in campo aerospaziale sono molteplici e di grande interesse per un sistema produttivo avanzato come quello emiliano-romagnolo. Siamo di fronte a un settore strategico– ha spiegato l’assessore Colla – volano di crescita e sviluppo su cui investire. Grazie all’accordo siglato nel 2021 tra la Regione ed Aeronautica militare e alla recente intesa con Axiom Space, un gruppo di imprese emiliano-romagnole potranno partecipare alla missione Ax-3 a bordo della stazione spaziale internazionale. Oggi questo impegno continua. Il dialogo che abbiamo avviato con il Lussemburgo punta proprio a rafforzare la possibilità di iniziative comuni, insieme all’Università di Bologna, Ciri Aerospace e l’Istituto nazionale di astrofisica, oltre che le imprese della filiera aerospaziale emiliano-romagnola.”

 

Il concerto “Romagna mia”. Gli incontri con banche e imprese

Le iniziative per promuovere l’interscambio tra i due territori e la promozione dei rispettivi territori sono state al centro anche delle due iniziative odierne presso la presso la Camera di commercio lussemburghese e quella italiana nel Granducato.

Insieme al turismo, settore con numeri in crescita (+ 16,6% gli arrivi in Emilia-Romagna tra gennaio e luglio 2023), che ha visto nella serata di ieri il concerto “Romagna mia”, con l’orchestra diretta da Mirko Casadei: un modo per raccontare le tante eccellenze – ambientali, artistiche, enogastronomiche – di un territorio, e contemporaneamente per lanciare una raccolta fondi post alluvione a favore della Biblioteca Manfrediana di Faenza e del comparto ceramico faentino. Un’iniziativa promossa dalla Ambasciata italiana in Lussemburgo – era presente l’ambasciatore Diego Brasioli, insieme alla delegazione durante la due giorni di missione istituzionale – in collaborazione con la Fondazione Cavour, l’organizzazione nata per promuovere le relazioni tra Italia e Lussemburgo in particolare in campo culturale, che ha visto anche la partecipazione del sindaco di Faenza, Massimo Isola. E che si è conclusa con un incontro all’Ambasciata italiana in Lussemburgo aperto anche ad operatori turistici e giornalisti.


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