“Quella che oggi si sta strutturando è una operazione strategica nei comparti dell’aeronautica e spaziale, una opportunità di sviluppo e crescita per tutta l’Emilia-Romagna che andrà a irradiarsi nelle altre esperienze del settore. La Regione è pronta a supportare e sostenere investimenti attraverso risorse europee e del Pnrr”.
Così l’assessore regionale allo sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, intervenendo alla firma del Protocollo d’intesa per l’istituzione del Polo tecnologico aeronautico-spaziale forlivese, siglato oggi tra il Comune di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, l’Università di Bologna e la Camera di Commercio della Romagna.
Un’intesa per potenziare il Polo, sia quale hub per attività di ricerca, innovazione e sperimentazione in campo aeronautico e spaziale, sia come propulsore per la creazione o lo sviluppo di reti di conoscenza e di relazione tra imprese, anche per lo sviluppo di applicazioni industriali.
E tutto questo partendo dalle infrastrutture, quali l’aeroporto Ridolfi di Forlì, l’Istituto tecnico aeronautico statale Baracca, l’Università con il corso di Ingegneria aerospaziale, l’Infrastruttura di ricerca internazionale per lo studio della turbolenza (C.I.C.Lo.P.E., localizzata nelle ex “Gallerie Caproni” di Predappio) e la Rocca delle Camminate, quale sede di “Tecnopolo Aerospaziale”, nonché le sedi di Enac e Enav.
L’obiettivo dell’Intesa è quello di puntare a un rafforzamento dell’identità del Polo, affinché sia non solo spazio per investimenti infrastrutturali ma anche luogo di integrazione tra formazione, ricerca, lavoro e imprese. Condividendo azioni che possano tradursi, attraverso uno o più progetti, in nuove e ulteriori opportunità di crescita e di occupazione per il territorio romagnolo e regionale.
“Oggi viene firmato un protocollo di grande qualità, che condividiamo e sosterremo, e che dimostra la capacità di questa Regione di fare sistema, integrando pubblico e privato. Con questo progetto- ha aggiunto l’assessore Colla- ci vogliamo posizionare in tempo rispetto al cambiamento in atto, di grandi proporzioni ma anche opportunità. Sappiamo che la ricerca e la tecnologia nel settore dell’aerospazio faranno la differenza rispetto alla manifattura diffusa nel nostro Paese, e questo è un investimento paziente che guarda al futuro”.
“È una scommessa che vogliamo vincere, anche per qualificare le nostre filiere e portarle nella qualità alta di cui abbiamo bisogno in questo settore. Per questo- ha concluso l’assessore regionale- siamo disponibili a finanziare la seconda galleria del vento per i collaudi sulla mobilità leggera del progetto Ciclope e faremo bandi a supporto del settore aerospaziale, che per il suo valore strategico abbiamo inserito nella nuova S3. Non dobbiamo perdere nessuna opportunità, compresi i fondi del Pnrr e quelli europei di Horizon”.