Non passeranno.
Stanno arrivando lettere minatorie firmate “nuove brigate rosse” recapitate ai Sindaci delle città capoluogo della nostra regione e allo stesso Presidente della Regione Stefano Bonaccini; parole farneticanti che evocano la possibilità di attentati e attacchi a obiettivi civili.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà a tutti i Sindaci del territorio e al Presidente della Regione, e ribadiamo la ferma volontà delle nostre Organizzazioni di contrastare e respingere qualsiasi tentativo di destabilizzazione dello Stato democratico, approfittando della situazione particolarmente delicata che il Paese e l’intera Europa stanno vivendo.
Una situazione che richiede unità e coesione, ma anche fermezza contro chi mesta nel torbido. Il sindacato pensionati, insieme alle confederazioni Cgil Cisl Uil, è sempre stato in prima linea in questa battaglia per la salvaguardia della democrazia che rappresenta la cifra costituente delle nostre organizzazioni. E in prima linea saremo anche in questa occasione, se sarà necessario.
(Segreterie Spi Cgil – Fnp Cisl- Uilp Uil Emilia Romagna)