La Corte d’Assise d’Appello di Bologna, presieduta dal giudice Orazio Pescatore, ha confermato l’ergastolo per l’ex terrorista dei Nar, Gilberto Cavallini, nel processo sulla Strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. La sentenza è stata letta dalla Corte dopo sette ore di camera di consiglio. L’ex Nar, oggi 71enne, condannato in passato per diversi omicidi, ha accumulato otto ergastoli, quello di oggi è il non.
Così la vice sindaca Emily Clancy a margine della pronuncia della sentenza:
“Una giornata di grandissima soddisfazione per tutta la città che ancora una volta si stringe attorno ai famigliari delle vittime, che hanno cercato con tenacia in questi anni verità e giustizia. Una verità che vediamo confermare mattone dopo mattone, anche con questa sentenza. La pista palestinese è stata definitivamente sconfessata, così come la tesi dello spontaneismo dei terroristi, che invece avevano dei collegamenti ben precisi con Ordine Nuovo. I giudici hanno, inoltre, riconosciuto che si è trattato di una strage politica e non di una strage comune, questo mostra come il disegno era quello di minare l’ordine costituzionale e la vita democratica. Come Comune di Bologna, parte civile nel processo, continueremo a far valere l’interesse dell’intera comunità cittadina nello scrivere una pagina definitiva di verità, accanto ai famigliari delle vittime.”