ROMA (ITALPRESS) – Al termine degli incontri svolti il 20 febbraio a Palazzo Chigi con le associazioni di categoria dell’edilizia, sentito il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti conferma, insieme con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, e agli altri esponenti di Governo presenti, “la ferma determinazione a porre rimedio agli effetti negativi della cessione del credito correlata ai bonus edilizi”.
“Partendo dal decreto legge approvato lo scorso 16 febbraio – si legge in una nota di Palazzo Chigi -, il Governo ribadisce il suo impegno a trovare le soluzioni più adeguate per quelle imprese del settore edilizio che hanno agito correttamente nel rispetto delle norme. Tale situazione, che l’Esecutivo Meloni ha ereditato riguardante i cosiddetti ‘crediti incagliatì (cioè i crediti maturati e che il sistema bancario ha difficoltà ad assorbire) verrà esaminata al più presto in un tavolo tecnico al quale saranno presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria oggi intervenuti”.
“Nel tavolo tecnico saranno individuate norme transitorie al fine di fornire soluzioni nel passaggio dal regime antecedente al decreto legge a quello attuale, tenendo conto della situazione delle imprese di piccole dimensioni e di quelle che operano nelle zone di ricostruzione post-sisma – conclude la nota -. Il Governo ribadisce, come già illustrato al termine del Consiglio dei Ministri, la permanenza dei bonus per l’edilizia nella forma delle consuete detrazioni d’imposta dalla dichiarazione dei redditi”.
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