Durante i controlli erano saltati fuori cocaina, hascisc e oltre 2.000 euro in contanti. Per questo motivo un cittadino marocchino oggi 22enne, l’11 maggio 2019 era stato arrestato dai carabinieri a Novellara per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
In piazza Prati Fiera di Novellara, i carabinieri controllarono due nordafricani che alcuni residenti avevano segnalato come possibili spacciatori di droga. Alla vista dei militari i due marocchini si erano liberati di alcuni oggetti lasciandoli cadere con disinvoltura, poi vennero fermati. Quando un militare recuperò quel che i due avevano lasciato cadere, i marocchini fuggirono venendo inseguiti per le campagne tra le frazioni Santa Maria di Novellara e San Tommaso di Bagnolo. Uno dei due, saltando un fossato melmoso, fece perdere le proprie tracce, mentre l’amico, ovvero l’odierno condannato, venne bloccato e accompagnato in caserma. I carabinieri sequestrarono in tutto 16 dosi di cocaina del peso complessivo di 12 grammi, 10 grammi di hascisc, alcuni cellulari, danaro contante in banconote di vario taglio per oltre 2.000 euro, e materiale idoneo al confezionamento di dosi tra cui nastro isolante, forbici e cutter. Il fermato era stato quindi arrestato con l’accusa di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Quindi l’iter processuale con il 22enne H.E.B. che, riconosciuto colpevole, è stato condannato a un anno di reclusione e 2.000 euro di multa. La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia emettere l’ordine di esecuzione per la carcerazione, eseguito dai carabinieri di Toano che hanno rintracciato il giovane in paese e, al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto in carcere dove dovrà scontare 11 mesi e 3 giorni di reclusione.