Con la prima vera nevicata di questi giorni sull’Appennino modenese che ha interessato diverse località, si sono verificati una serie di disagi al servizio di trasporto pubblico locale di Seta, quali slittamenti delle corriere, fuori strada, mezzi di traverso sulla sede stradale, in particolare a Sestola in prossimità delle scuole, ma anche sulla statale fra Pievepelago e l’Abetone mettendo in pericolo utenti e gli stessi autisti. Non ultimo si sono verificati anche danni alle stesse corriere (in allegato alcune foto dei mezzi Seta ieri).
Non era difficile intuire che la scelta di Seta di non utilizzare pneumatici specifici da neve comportasse una serie di difficoltà per numerose corriere che svolgono servizio sulla zona montana quando è venuta giù la prima neve.
Nello specifico a Sestola si sono verificati i disagi maggiori, con notevoli ritardi e soppressioni di corse scolastiche.
Il sindacato Filt-Cgil lo scorso novembre aveva sollevato la problematica alla direzione aziendale di Seta, ma, alla stessa Filt e a tutti i lavoratori, la Direzione aziendale ha fornito una risposta che ha lasciato molto “perplessi”. Secondo la direzione, infatti, i pneumatici da neve attualmente in dotazione, i cosiddetti “M+S” (fango e neve) sono adatti a svolgere il servizio sulle nostre realtà montane e si possono anche montare le catene da neve.
La Filt-Cgil nel ribadire che la scelta di Seta è sbagliata, chiede di rivederla al più presto dotando bus e corriere di pneumatici adatti alla circolazione dei mezzi pesanti in caso di neve, poiché sono più sicuri per utenti e conducenti, garantiscono una maggiore stabilità del mezzo, e sono i più adatti ad evitare i disservizi all’utenza e danni agli stessi mezzi aziendali.