I militari del Comando Provinciale di Bologna, congiuntamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso di un’attività ispettiva avente ad oggetto la regolare esportazione di merce, hanno proceduto presso l’Interporto di Bentivoglio al controllo della dichiarazione doganale di merce collocata all’interno di un container diretto verso il Ghana (Africa).
Gli approfondimenti investigativi sul contenuto del container hanno permesso di accertare che la merce trasportata fosse del tutto inutilizzabile e deteriorata, tale da apparire piuttosto catalogabile come “rifiuto pericoloso” ed altamente inquinante; circostanza confermata a seguito di ulteriori accertamenti condotti dai funzionari dell’Agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell’Emilia Romagna (A.R.P.A.E).
In particolare il carico, pari a oltre 20 tonnellate di rifiuti pericolosi, era costituito da pneumatici usurati, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) e merce varia come televisori, frigoriferi, congelatori, materassi e ferri da stiro.
I 3 titolari delle imprese coinvolte nella movimentazione transfrontaliera di rifiuti pericolosi verso il Ghana, che hanno falsificato fraudolentemente le specifiche dichiarazioni doganali, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica felsinea, per i reati di “Traffico illecito di rifiuti” e “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”.
L’attività di vigilanza, condotta sinergicamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza anche presso gli spazi doganali dell’Interporto di Bologna, consegue alle diverse iniziative di collaborazione per il contrasto ai traffici illeciti, oggetto di attuazione in virtù del protocollo sottoscritto, lo scorso 3 aprile 2023, tra la predetta Agenzia e la Guardia di Finanza a livello nazionale.