La recrudescenza del fenomeno delle truffe agli anziani deve far mantenere alta la guardia nei confronti delle categorie delle persone più deboli. Purtroppo si segnala che nel territorio di Reggio Emilia, nella mattinata del 10 marzo, si sono presentate presso l’abitazione di un’anziana signora classe 1944 residente in città, due giovani descritti sui trent’anni e di origine campana, con cappellino e mascherina che si sono qualificati come carabinieri in borghese.
I due, inducendole uno stato di confusione tale da non consentirle di ravvisare il reato che stava subendo, con la scusa di un controllo del contante si sono impossessati di circa 1000 euro, allontanandosi verosimilmente a bordo di un’auto. La signora, solo dopo aver realizzato il raggiro, ha provveduto ad avvisare il 113 dell’accaduto.
Nel pomeriggio, invece, personale delle volanti è intervenuto in soccorso di un anziano classe 1946 che, mentre viaggiava su scooter elettrico per portatori di handicap lungo via Pisacane, è stato affiancato da un’utilitaria di colore grigio chiaro con tre persone a bordo.
Una di queste, dopo essersi qualificata come carabiniere, ha informato l’anziano della necessità di un controllo delle banconote da questo custodite a casa. I tre lo avrebbero quindi fatto salire sulla loro vettura ed accompagnato a casa dove sarebbero riusciti ad impossessarsi, senza violenza, di circa 450 euro e, approfittando dello stato di confusione nel quale avevano indotto l’anziano, si sono dileguati.