La Regione Emilia-Romagna è pronta ad accelerare sulla transizione ecologica e digitale e sollecita all’Unione europea maggiori risorse per aiutare i piccoli Comuni a rafforzare la loro capacità amministrativa per velocizzare l’attuazione degli interventi del PNRR.
E in vista della presentazione da parte della Commissione Ue della proposta di revisione del bilancio pluriennale Ue post 2027 – attesa per il mese di giugno – è favorevole al mantenimento dei programmi di coesione e della politica agricola comune come principali canali di finanziamento degli interventi comunitari.
E’ positivo il bilancio della missione oggi a Bruxelles del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, impegnato in un fitto programma di incontri bilaterali con i massimi rappresentanti delle istituzioni comunitarie.
Il punto sull’attuazione del PNRR in Emilia-Romagna e la nuova programmazione regionale dei fondi strutturali. La riforma della governance europea, il confronto sulla revisione del Patto di stabilità e le opportunità del RePowerEu, il piano complementare del PNRR varato dalla Commissione Ue per fronteggiare la crisi energetica e accelerare la svolta Green verso le fonti rinnovabili.
Questi i principali temi al centro degli incontri con la presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, e il primo vicepresidente della Commissione Ue e Commissario europeo al Clima e al New Green Deal, Frans Timmermans. Poi a seguire, i colloqui con i commissari Ue al Lavoro e diritti social,i Nicolas Schmit, agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, e all’Uguaglianza, Helena Dalli.
In mattinata Bonaccini ha avuto un colloquio telefonico anche con l’ambasciatore Pietro Benassi, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, per un primo scambio di vedute sui temi prioritari per la Regione Emilia-Romagna.
“Sono molto soddisfatto- ha commentato Bonaccini al termine della missione- per l’esito degli incontri con alcuni dei più autorevoli rappresentanti dell’Unione europea. Ho registrato una larga condivisione sulle sfide fondamentali che l’Europa si trova ad affrontare in questa difficile congiuntura resa ancora più grave dall’aggressione russa all’Ucraina: dalla necessità di accelerare sulla diversificazione delle fonti energetiche e sull’economia verde, all’esigenza di rafforzare le politiche per l’occupazione, contro la precarietà del lavoro. Settori nei quali l’Emilia-Romagna può e vuole giocare un ruolo da protagonista. Inoltre, le risorse del PNRR già assegnate al territorio regionale superano i sei miliardi di euro, suddivise sulle missioni previste: transizione ecologica e digitale, mobilità, istruzione e ricerca, coesione e inclusione, salute. Un’occasione straordinaria e irripetibile che non possiamo permetterci di perdere, qui e nel Paese, che dobbiamo realizzare in stretta collaborazione con l’Europa”.
Il programma degli incontri
Al centro di quello che Bonaccini ha avuto con la presidente del Parlamento europeo, Metsola,i dossier prioritari dell’Ue, dalla riforma della governance economica europea alla revisione del quadro finanziario pluriennale e i possibili riflessi sulle politiche regionali.
Il presidente è poi stato ricevuto dal vicepresidente della Commissione europea, Timmermans, per approfondire in particolare i temi legati alla revisione della direttiva europea sulla qualità dell’aria in fase di negoziazione a livello europeo e la necessità di rafforzare le misure per sostenere la transizione delle imprese verso la neutralità climatica.
Il colloquio con il commissario Schmit è stata invece l’occasione per approfondire il confronto sul “Patto europeo per le competenze”, lanciato dalla Commissione Ue, centrale anche per le politiche di sviluppo regionali. Ribadito l’impegno comune sulle priorità del Patto per il Lavoro e per il Clima siglato dalla Regione con enti locali, sindacati, associazioni di impresa, Università, mondo della scuola e delle professioni, che Schmit aveva incontrato a Bologna a fine 2022.
Con il commissario Gentiloni il confronto si è incentrato sullo stato di attuazione del PNRR in Emilia-Romagna e sui tempi di approvazione del nuovo capitolo intitolato RePowerEu, che punta a rendere indipendente l’Europa dal gas russo e a spingere su fonti rinnovabili e risparmio energetico.
Infine, con la commissaria Dalli – anche lei aveva incontrato il Patto per il Lavoro e per il Clima in Regione nei mesi scorsi – è stato fatto il punto sulle politiche contro le discriminazioni e per l’affermazione della parità di genere in tutti gli ambiti sociali, dal mercato del lavoro alle opportunità di carriera.
A conclusione dell’intesa giornata di impegni istituzionali Bonaccini, che in mattinata ha incontrato anche un gruppo di funzionari ed europarlamentari, si è recato in visita alla sede della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’Ue.