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Ultimo concerto di solidarietà “Per gli invisibili”, venerdì 9 ottobre a ScandianoDopo la nascita di “Per gli invisibili”, manifesto per dare voce al settore dello spettacolo dal vivo e sollecitare iniziative per sostenerlo dopo la crisi profonda causata dal Covid-19, e dopo i concerti di sensibilità e solidarietà del 12 settembre in piazza Maggiore a Bologna, del 25 settembre in piazza Marconi ad Argenta (Fe), del 2 ottobre al Parco della Reggia di Colorno (Pr), del 4 ottobre a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (FC), è in arrivo il quinto e ultimo imperdibile evento a sostegno dei lavoratori del settore.

L’appuntamento è alle ore 20,30 di domani, venerdì 9 ottobre in piazza Fiume a Scandiano (Re) per l’iniziativa degli operatori della musica dal vivo che si riconoscono in Promoter Emilia Romagna (P.E.R.) realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, la collaborazione del Comune di Scandiano e di Ater, il patrocinio di Siae Nazionale e la media partnership di Radio Bruno e Lepida Tv.

Sono stati quasi 2 mila gli spettatori che hanno assistito al concerto di Bologna, oltre 700 le persone che hanno seguito quello di Argenta, 350 al concerto di San Mauro e quasi 400 gli spettatori paganti a Colorno. Circa 900 le persone che hanno già acquistato il biglietto per l’ultimo appuntamento di Scandiano.

“Un risultato di pubblico che dimostra la voglia delle persone di tornare a partecipare agli spettacoli dal vivo, nel rispetto delle regole di sicurezza– commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Complessivamente, per i cinque concerti sono stati circa 450 i lavoratori impiegati, tra tecnici e artisti: un segnale di ripartenza importante dopo la crisi che ha colpito tutto il settore della musica dal vivo. Per la Regione è stata l’occasione di confermare il proprio impegno agli operatori dello spettacolo e l’intenzione di continuare a sostenerli, anche con proposte legislative che diano un adeguato e permanente supporto”.

Gli artisti del concerto di Scandiano

Una serata creata con la collaborazione dell’artista ferrarese Vasco Brondi (foto), che arriva nella cittadina reggiana con i suoi Talismani per tempi incerti. Uno spettacolo nato in questi mesi così particolari e complicati e con il quale Brondi è tornato a esibirsi dal vivo, a un anno e mezzo dalla conclusione del progetto artistico de Le Luci della Centrale Elettrica.

I “Talismani per tempi incerti” sono sonate per pianoforte, violoncello e chitarre distorte. Sono canzoni (di Vasco Brondi e altri), poesie, letture e riflessioni che si fanno amuleti per esorcizzare questi tempi, anticorpi in un periodo di incertezza, che in questa speciale data saranno impreziositi dalla partecipazione di ospiti d’eccezione. Saliranno sul palco insieme a Brondi Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, band di riferimento per la qualità artistica e letteraria dei propri testi, prossimo alla pubblicazione del suo primo disco solista, Forever; Paolo Cognetti, pluripremiato scrittore, autore del romanzo “Le otto montagne” vincitore del Premio Strega nel 2017; Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice, finalista del Premio Strega nel 2019 con “La straniera”Margherita Vicario, cantautrice e attrice romana dal talento versatile e dalla grande libertà creativa e Massimo Zamboni, chitarrista, cantautore e scrittore, storico membro dei CCCP e dei successivi CSI e considerato uno dei padri del punk rock e del rock alternativo italiano.

Ad accompagnare il cantautore sul palco Andrea Faccioli alla chitarra, Daniela Savoldi al violoncello e Angelo Trabace al pianoforte.

Prima di Vasco Brondi, alle 20.30, si esibiranno i Tre Allegri Ragazzi Morti, band pilastro della scena punk rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994 a Pordenone. Conosciuti per le loro performance mascherate e per i loro live di rock essenziale, i TARM (Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni), porteranno dal vivo in un travolgente concerto il loro ultimo album “Sindacato dei sogni” (2019) e il meglio del loro lungo e prolifico percorso discografico.

Il Manifesto “P.E.R.”

Il Manifesto declina le sollecitazioni e le proposte degli operatori per sollecitare le istituzioni a sostenere un settore “in ginocchio”. Tra queste la necessità di individuare uno statuto del lavoro dello spettacolo, riaprire in sicurezza tutti gli spazi al chiuso da ottobre 2020, per dare la possibilità ai giovani artisti di esibirsi dal vivo; far sì che siano realizzate e finanziate tutte le iniziative utili alla ripartenza delle attività di spettacolo. E’ importante e necessaria anche un’adeguata protezione di continuità di reddito per i lavoratori nei periodi di non lavoro e in particolare l’applicazione di quanto indicato nella risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2007 sullo statuto sociale degli artisti, che invita gli Stati membri a sviluppare o applicare un quadro giuridico e istituzionale al fine di sostenere la creazione artistica, mediante l’adozione di una serie di misure coerenti e globali che riguardino la situazione contrattuale, la sicurezza sociale, l’assicurazione malattia, la tassazione diretta e indiretta e la conformità alle norme europee.

I fondi raccolti durante la serata, così come gli incassi delle biglietterie, una volta dedotte le spese per la realizzazione, verranno riutilizzati per nuove attività nel settore dello spettacolo, in modo da creare nuove opportunità lavorative “Per gli invisibili”.

I posti per assistere allo spettacolo sono esauriti. Per informazioni: www.internationalmusic.it


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