Un arresto ed il sequestro di sostanza stupefacente, pari a 1,3 grammi, due telefoni cellulari con tre schede sim e 460 € in contanti: è questo il bilancio di un’attenta attività d’indagine da parte della Polizia Locale di Sassuolo.
A seguito di una attività di osservazione e controllo, infatti, gli agenti della Polizia Locale attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, hanno iniziato a monitorare piazza Tien An Men notando la continua presenza di un cittadino di etnia nordafricana ed un andirivieni di persone, prevalentemente di etnia europea che venivano ricevuti dal soggetto. I controlli, sul posto in borghese, sono proseguiti per alcuni giorni fino all’intervento, avvenuto alle ore 19 del 6 novembre scorso con l’ausilio dell’unità cinofila.
N.I, classe 1988 di origini marocchine e senza fissa dimora, è stato tratto in arresto in flagranza di reato. L’uomo è poi risultato già condannato, nel 2018, per falsa attestazione delle generalità (art. 495 cp) e su di lui gravano diverse condanne e denunce per il reato ex art. 73 del Dpr 309/1990 (spaccio di sostanze stupefacenti) e per possesso di armi compiuti nel 2019.
L’uomo è stato giudicato il giorno seguente per direttissima e condannato a 6 mesi ed al divieto di dimora sul nostro territorio.
“Ringrazio la Polizia Locale – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – per un’attenta attività d’indagine che vuole dare un segnale importante a chi pensa di poter delinquere impunemente in città. Le segnalazioni che giungono al comando dai privati cittadini e dal Controllo di Vicinato, tramite il vigile di quartiere, sono in grado di dare informazioni importanti per cercare di arginare un fenomeno tanto dannoso quanto disgustoso come lo spaccio di sostanze stupefacenti e non solo”.