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Vaccine Day in Emilia-Romagna. Conto alla rovescia, si parte domani domenica 27 dicembre
Foto di Elchinator da Pixabay

Una giornata storica  e con un forte valore simbolico per tutti i Paesi europei nella lotta contro la pandemia,  che nella nostra regione scatterà alle ore 14 di domani, domenica 27 dicembre, con la somministrazione delle prime dosi di vaccino Pfizer-BioNtech a 975 professionisti della sanità regionale da Piacenza a Rimini.

Medici e infermieri, dunque, con precedenza ai vaccinatori che saranno in prima linea in questa campagna, così distribuiti: 50 a Piacenza, 100 a Parma100 a Reggio Emilia, 150 a Modena, 225 (+50 per una CRA) Bologna (inclusi il personale degli Istituti Ortopedici Rizzoli), 25 a Imola, 50 a Ferrara e 225 nel territorio dell’Ausl della Romagna.

Solo un primo avamposto dell’ “esercito” di circa 180mila professionisti, tra chi lavora nella sanità (92mila 600 addetti) e chi nelle strutture per anziani e disabili (84mila 600 persone), che costituisce la prima tranche di popolazione che in linea con quanto previsto dal ministero della Salute sarà sottoposta a vaccinazione in Emilia-Romagna.

Da Piacenza a Rimini, dove saranno effettuate le prime vaccinazioni

Ogni Azienda ha predisposto il luogo esatto, all’interno delle strutture sanitarie presenti sul territorio di competenza, dove domani verranno somministrate le vaccinazioni.  A Piacenza si partirà nel Laboratorio analisi dell’ospedale; a Parma presso l’Ospedale Maggiore; a Reggio Emilia nei locali dell’ex ospedale Spallanzani.  Le vaccinazioni nel Modenese avverranno presso  il Centro servizi Ausl di Baggiovara, via  Martiniana  21; a Bologna  presso l’Autostazione e la Casa di Residenza Cardinal Giacomo Lercaro, mentre a Imola il Vaccine Day si svolgerà nel Medical Centre dell’Autodromo; a Ferrara il luogo identificato è l’Ospedale Sant’Anna di Cona, mentre per la Romagna i centri individuati sono il Pala De Andrè a Ravenna, il Quartiere Fieristico di Rimini e Cesena Fiera.

Per quanto riguarda i vaccinatori che presteranno servizio domani, non esiste un “team tipo” – come ci sarà invece nella campagna vaccinale vera e propria – ma è a discrezione dell’organizzazione aziendale. Tutte le Aziende hanno inviato al ministero della Salute, i nominativi dei medici e degli infermieri individuati.

Una cabina di regia per ogni Azienda sanitaria

Ogni Azienda sanitaria si è dotata di una cabina di regia per l’organizzazione della vaccinazione, con la supervisione dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute. Nei territori dove ci sono anche Irccs e Aziende ospedaliero-universitarie, è stata definita un’unica cabina di regia. Coordinata dalla Direzione sanitaria, e composta da un medico della Direzione sanitaria (che svolgerà il ruolo di referente con la Regione), un medico di sanità pubblica, un medico di cure primarie, un responsabile della Direzione assistenziale, un responsabile della Direzione attività socio-sanitaria, un farmacista (responsabile dell’hub che conterrà le dosi vaccinali), un referente del Servizio Ict, un medico competente aziendale, un referente della Protezione civile, un referente dell’Ordine dei medici provinciale.

 

 


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