Venerdì 21 luglio Trasparenze XI edizione prosegue con due repliche de “Le opere e i giorni” (ore 20.00 e 21.45), il nuovo lavoro del Teatro dei Venti, con gli abitanti del territorio e la regia di Stefano Tè. Il progetto nasce dal recupero della tradizione dell’Ander a Vagg, andare a veglia, ovvero incontrarsi e trascorrere le sere d’inverno in compagnia, nella stalla, o nei luoghi più riscaldati. Quello diventava il luogo dell’incontro, delle storie e dei racconti. Il titolo “Le opere e i giorni” prende spunto dall’opera di Esiodo, che mescola la lingua della poesia omerica a consigli pratici per l’agricoltura;
La creazione dello spettacolo ha previsto un ciclo di prove settimanali con i partecipanti al laboratorio, incontri di studio e avvicinamento, scrittura di poesie, improvvisazioni, momenti di lavoro comune sul testo, e una sessione di prove intensive quotidiane prima del debutto. In scena Susi Baroni, Lucia Bocchi, Daniela De Venuto, Marcella Fiorentini, Marco Guerzoni, Maria Rita Mammi, Melissa Mariani, Paola Martinelli, Barbara Mustone, Geraldine Quinlan, Raffaele Vitale, Ofelia Zambelli. Hanno partecipato al percorso anche Francesca Gualmini e Lorena Iori. Le parole sono frutto del lavoro dei partecipanti e della poetessa Azzurra D’Agostino, che le ha cucite con alcuni versi di poeti della scena mondiale.
Alle ore 22.30 concerto degli Zambra Mora, con le contaminazioni sonore tra melodie medio-orientali e spagnole, tradizione yiddish e musiche dell’Est Europa, con Luca Cacciatore (sax soprano, sax alto, flauto traverso, clarinetto), Mario Sehtl (violino), Paolo Bedini (chitarra classica, oud), Gianluca Lione (basso), Lucio Forghieri (percussioni), Igino Luigi Caselgrandi (batteria)
Il gruppo nasce a Modena nel 2003. Il nome Zambra Mora significa “camera araba” ed indica perfettamente lo stile verso cui tende la sonorità del gruppo. La loro musica infatti passa dalla musica araba al flamenco e dalla musica ebraica a quella balcanica.
Da diversi anni il gruppo si esibisce anche all’estero con concerti in Paesi come Francia, Belgio, Turchia, Macedonia, Ungheria, Croazia e Bulgaria. In Italia ha partecipato a diversi Buskers Festival oltre a collaborare regolarmente con teatri e comuni per eventi culturali.
La prima settimana di Trasparenze si conclude con il concerto di Ginevra Di Marco Trio & Franco Arminio, ore 21.00 in Piazzetta. Le canzoni di Ginevra Di Marco, accompagnata dai musicisti Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, i testi sociali e civili della musica folk e popolare, così come i brani della sua storia personale, si fondono con le poesie di Franco Arminio, creando un nuovo spettacolo.
Il Festival prosegue fino al 30 luglio, con spettacoli di teatro e danza, residenze, incontri con artisti della scena nazionale e internazionale, come il pianista Ramin Bahrami, virtuoso del pianoforte, che sarà a Gombola il 29 luglio con il suo repertorio di sonate di Bach, in duo con il flautista Massimo Mercelli.
SPETTATORI RESIDENTI
Trasparenze anche quest’anno crea una connessione tra Città e Appennino e ci invita a diventare Spettatori Residenti, per vivere tutte le giornate di eventi a contatto con il territorio. Spettacoli, concerti, proiezioni, residenze, incontri negli spazi del borgo, nel bosco e lungo i sentieri, una presenza quotidiana in relazione con il territorio, con il coinvolgimento delle realtà locali e la collaborazione degli Abitanti Utopici, i cittadini che affiancano il Teatro dei Venti e cooperano nella cura dei luoghi e dei progetti.
Info e prenotazioni: 345 6018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it
Il programma di Trasparenze è organizzato da Teatro dei Venti, ATER Fondazione, Koras. Nell’ambito di “Abitare Utopie – III edizione”, progetto realizzato dal Teatro dei Venti con il contributo della Fondazione di Modena attraverso il Bando Mi Metto all’Opera, e di “Connessioni – giovani visioni artistiche per un nuovo presidio culturale”, progetto di Koras finanziato grazie all’Avviso Youz Officina della Regione Emilia-Romagna.