ROMA (ITALPRESS) – Non c’è ancora la formula precisa, ma Giuseppe Conte avrà un ruolo di primo piano nel MoVimento 5 Stelle. Questo l’esito di un vertice che si è tenuto all’hotel Forum, a Roma, e durato circa 4 ore. Presenti, oltre allo stesso ex premier e al garante del movimento, Beppe Grillo, tra gli altri Vito Crimi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente della Camera Roberto Fico, i capigruppo al Senato e alla Camera, Ettore Licheri e Davide Crippa, l’ex Guardasigilli Alfonso Bonafede, mentre il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli era collegato in videconferenza. Adesso si apre il fronte di una possibile modifica statutaria e dell’eventuale via libera degli iscritti tramite la piattaforma Rousseau.
Proprio da Rousseau a metà febbraio era arrivato l’ok alla nuova governance, con il superamento del capo politico e l’istituzione di un direttorio a cinque.
“Dobbiamo fare ora un’analisi di quello che è successo. Il vertice con Grillo è stato rapido e la soluzione è coinvolgere il presidente Conte come leader del M5S, è una buona soluzione purchè non serva a coprire i problemi e le differenze all’interno del Movimento”, ha commentato a “Mezz’ora in più” su Raitre l’ex ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora.
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