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Via libera del Consiglio al Bilancio 2023 della Provincia di ModenaVia libera del Consiglio provinciale al bilancio 2023 e al Documento unico di programmazione (Dup) dove sono previsti gli investimenti della Provincia di Modena nei prossimi tre anni, che sono pari a quasi 73 milioni di euro già finanziati su strade e scuole superiori di cui oltre 61 milioni nel 2022, provenienti in parte anche dal Pnrr.

Per Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «il prossimo sarà un anno di svolta per le Province che sono di nuovo protagoniste a sostegno delle ripresa; ci attendiamo da Governo e Parlamento una riforma della governance per rafforzare l’azione dell’ente e il potenziamento degli organici per far fronte alla mole degli investimenti previsti, a partire dall’ultimo tratto della nuova Pedemontana che completa un progetto fondamentale per il territorio, alla tangenziale di San Cesario, al grande sforzo sull’edilizia scolastica con i miglioramenti sismici ed energetici e la realizzazione di nuovo plessi per accogliere il crescente numero di studenti delle scuole superiori modenesi».

Il prossimo anno le risorse investite sulla viabilità ammontano a oltre 36 milioni di euro, tra cui gli interventi sui ponti, le manutenzioni delle stradali, su frane e dissesti in Appennino, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola.

Sulla scuola, sempre nel 2023, sono previsti circa 25 milioni di investimenti, messi a disposizione dal Governo con le risorse del Pnrr, tra cui il miglioramento sismico del polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, e della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, oltre alla realizzazione già in corso del nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo e al miglioramento strutturale del Barozzi di Modena.

Durante l’illustrazione del bilancio la sindaca di Formigine e consigliera Maria Costi ha sottolineato che «gli investimenti messi in campo sono significativi e testimoniano il grande lavoro del personale della Provincia, sia in fase di programmazione che di attuazione delle opere. La Provincia ha di fronte sfide importanti e il piano previsto per la crescita del territorio conferma la centralità dell’ente nella pianificazione e nello sviluppo della comunità modenese e il fatto che il bilancio sia stato adottato e approvato senza voti contrari, ne dimostra la qualità».

Il bilancio è stato approvato all’unanimità dai presenti in consiglio.

GLI INVESTIMENTI SULLA VIABILITÀ: PONTI, MANUTENZIONI, GRANDI STRADE E MOBILITÀ DOLCE

Gli interventi di manutenzione sui ponti, tra cui il ponte sul Panaro a Spilamberto e sul ponte di Savoniero a Palagano, sulla base di un piano da quasi 36 milioni di euro che riguarda oltre 40 ponti; le manutenzioni della rete dei quasi mille chilometri di strade provinciali, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola e a Finale Emilia per quasi due milioni e 500 mila euro, fino agli interventi su frane e dissesti in Appennino. Sono solo alcuni degli interventi sulle strade previsti nel Piano investimenti della Provincia fino al 2025 a cui si aggiungono i lavori già avviati come la tangenziale di S.Cesario sul Panaro, e il tratto conclusivo della nuova Pedemontana.

Per la Provincia, inoltre, potrebbero arrivare anche le risorse del fondo Autobrennero, pari a 60 milioni di euro, destinate a migliorare la viabilità di collegamento con la A22 e legati alla concessione autostradale, per finanziare opere viarie tra le quali figurano l’ammodernamento della provinciale 4 Fondovalle Panaro e il secondo stralcio della tangenziale di Camposanto.

La Provincia ha la competenza su una rete di quasi mille chilometri di strade provinciali con 167 ponti di maggiori dimensioni, cioè con una “luce” superiore ai sei metri, compresi i nove ponti presenti sul tratto della statale 12 tra Lama Mocogno e Pievepelago (tra cui spicca il ponte sul rio Tagliole a Pievepelago) diventato provinciale dallo scorso anno nell’ambito del passaggio all’Anas di 127 chilometri di strade provinciali.

25 MLN PER LE SCUOLE, ANCHE DAL PNRR: NUOVI EDIFICI A MODENA E SASSUOLO, PIÙ MANUTENZIONI

Un nuovo edificio scolastico nell’area del polo Da Vinci di Modena, la nuova sede del Formiggini a Sassuolo, le ristrutturazioni allo Spallanzani di Castelfranco Emilia, i miglioramenti sismici al Barozzi, Fermi e Corni di Modena e al Morante di Sassuolo e la nuova palestra del polo Cavazzi, Sorbelli, Marconi di Pavullo.

Sono alcuni tra gli interventi principali, già finanziati, previsti nelle scuole superiori modenesi nel Piano triennale degli investimenti 2023-2025 della Provincia di Modena.

Il programma comprende, solo nel 2023, circa 25 milioni di investimenti, messi a disposizione dal Governo con le risorse del Pnrr, tra cui il miglioramento sismico del polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, e della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, oltre alla realizzazione già in corso del nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo, mentre sono in programma un nuovo edificio scolastico al Muratori di Modena, il rifacimento della copertura dell’Istituto Vallauri di Carpi e la ristrutturazione dell’ex Ramazzini di Modena come nuovo edificio scolastico per il Fermi.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, durante la presentazione del piano al Consiglio provinciale, «si tratta di un ammontare di risorse significativo, che testimonia la centralità delle Province sulla progettazione scolastica. Puntiamo sulla sicurezza, servizi e dotazioni tecnologiche più moderne ma anche nuovi spazi per far fronte all’aumento costante degli iscritti».

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.


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