Durante la notte ha sfondato la porta di casa di una pensionata 85enne di Viano, l’ha raggiunta nella stanza da letto prendendola a bastonate, schiaffi, calci e pugni per sottrarle l’anello in oro che aveva al dito. Quindi ha lasciato tramortita l’anziana a letto in una pozza di sangue ed è fuggita. Le urla lancinanti della vittima sono state udite da un vicino di casa che, oltre a dare l’allarme al figlio dell’anziana abitante in un vicino comune, si è precipitato in strada avendo modo di scorgere la fuga della rapinatrice che è riuscito a immortalare sul cellulare grazie a una foto scattata prima che si dileguasse a piedi nel buio della notte.
L’anziana soccorsa è stata condotta in ospedale a Reggio Emilia, fortunatamente non in pericolo di vita, mentre i carabinieri di Scandiano, giunti sul posto unitamente ai colleghi di Casalgrande e Albinea, nel corso delle indagini e grazie anche alla foto scattata dal testimone, riuscivano a identificare la presunta rapinatrice in una 55enne abitante poco lontano. La successiva perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione della 55enne ha consentito di rinvenire, nascosto nell’armadio della camera da letto, l’anello provento della rapina mentre nella lavatrice è stata trovata e sequestrata la maglia indossata durante il pestaggio, probabilmente infilata nella lavatrice con l’intento di disperdere eventuali tracce di sangue.
Per questi fatti, con l’accusa di rapina aggravata, la scorsa notte i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno arrestato una 55enne abitante a Viano, ristretta al termine delle formalità di rito nel carcere Sant’Anna di Modena a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia che, sotto la minuziosa direzione del Procuratore dott. Gaetano Calogero Paci, ha coordinato l’attività investigativa condotta dai carabinieri scandianesi.