Nel tardo pomeriggio del 24 gennaio, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, la Squadra Mobile ha eseguito una misura cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni personali posti in essere da un cittadino cubano ai danni della sua compagna.
Tali condotte sono consistite in particolare in minacce, insulti tali da provocare alla donna lesioni, nel subire atti sessuali a cui la vittima accondiscendeva per timore delle reazioni dell’indagato, il tutto alla presenza della figlia minore. Tali gravi condotte avevano avuto inizio a decorrere dal luglio 2022.
L’uomo, durante la convivenza non contribuiva in alcun modo economicamente alle esigenze della famiglia, così come costante risultava il consumo da parte sua di droga ed alcol. Numerose sono state le aggressioni fisiche e verbali subite dalla donna, anche da ultimo nonostante lo stato di gravidanza in cui la stessa versava. L’indagato impediva anche alla compagna di incontrare i propri familiari.
Solo a gennaio la vittima, ormai esausta sporgeva querela nei confronti del compagno, consentendo un immediato sviluppo dell’attività investigativa, culminata con l’esecuzione della misura ristrettiva richiesta dall’Autorità Giudiziaria.