Il tessuto economico e del volontariato formiginese si allea in nome dello sport, inteso come salute e benessere. Il Comune di Formigine ha chiesto ad aziende, istituti bancari e associazioni di contribuire per aumentare il fondo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per i voucher dedicati ai ragazzi in età scolare che praticano sport, e la loro risposta non si è fatta attendere.
Sono Opocrin spa, BPER, Coop Alleanza 3.0. a.s.d. Podistica Formiginese e Lions Club Formigine i benefattori che hanno raddoppiato la cifra prevista dalla Regione, raggiungendo un totale di 45.550 euro a disposizione per le famiglie formiginesi.
C’è tempo fino alle ore 13 del prossimo 20 ottobre per partecipare all’Avviso pubblico, la cui modulistica è facilmente scaricabile dall’home page del sito Internet del Comune.
I beneficiari sono i ragazzi tra i 6 e i 16 anni (fino a 26 anni se disabili), a copertura dei costi d’iscrizione a corsi e campionati sportivi.
Tra i requisiti previsti per poter fare domanda, la residenza nel Comune di Formigine; ISEE non superiore ai 17.000 euro per le famiglie con uno, due o tre figli; ISEE non superiore a 28.000 euro per le famiglie con più di 4 figli.
Il contributo sarà erogato ai beneficiari a titolo di rimborso della spesa effettivamente sostenuta per l’iscrizione ai corsi sportivi, a fronte della consegna della documentazione attestante l’avvenuta iscrizione e il pagamento dell’importo totale del corso, al lordo del voucher.
“La pandemia da Covid19 – afferma il Sindaco Maria Costi – ha comportato il repentino cambiamento dei nostri stili di vita: anche lo sport, in piena emergenza, ha dovuto sospendere tutte le sue attività. Ora, con tutte le precauzioni del caso, dobbiamo intendere la pratica sportiva come elemento fondamentale per favorire il benessere psico-fisico, senza dimenticare l’inclusione sociale nella vita della comunità”.
“Sono mesi che lavoriamo su questo progetto, per il quale ringraziamo la Regione Emilia-Romagna” conclude il Vicesindaco con delega allo Sport Paolo Zarzana. “Quando abbiamo conosciuto l’allarme dei pediatri rispetto agli effetti del lockdown in adolescenti e pre-adolescenti, ci è parso ancora più importante cercare di arrivare a più ragazzi possibile. Abbiamo iniziato con il coinvolgimento delle società sportive, sempre nostre preziose alleate sul territorio, per poi coinvolgere gli sponsor che ci permetteranno di destinare più di 300 voucher per un massimo di 150 euro a ragazzo. A loro, va il nostro più sentito ringraziamento”.