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ROMA (ITALPRESS) – In Arabia Saudita “abbiamo cominciato a lavorare e stiamo andando avanti, il progetto di Trojena è molto importante. Abbiamo appena incassato l’anticipo di oltre 900 milioni di dollari, quindi pensiamo che è un progetto che ha la massima priorità per il Paese, che va avanti a tutta forza”. E’ quanto ha dichiarato l’AD di Webuild Pietro Salini a margine del convegno “La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato” svoltosi oggi alla Camera dei Deputati a Roma.
“In questi ultimi giorni era circolata l’idea che l’Arabia Saudita avesse intenzione di rivedere i programmi, ma da quello che vedo non credo proprio che sia così”, ha aggiunto Salini. In Arabia Saudita, lo scorso gennaio Webuild si è aggiudicato un contratto del valore pari a USD 4,7 miliardi commissionato a Webuild dal cliente NEOM per la meta sciistica di Trojena. Webuild realizzerà un sistema di tre dighe che alimenteranno il lago d’acqua dolce del complesso sciistico e innovative opere connesse.
Webuild costruirà inoltre l’avveniristico Bow, una struttura architettonica che estenderà la superficie del lago oltre il fronte della diga principale, avrà la forma di prua di una nave sospesa sulla valle, e ospiterà un hotel di lusso, oltre a un’area residenziale e un grande atrio centrale, con strutture ricettive.
La diga principale sarà alta 145 metri, lunga 475 metri, con un volume di circa 2,7 milioni di metri cubi. Il lago artificiale coprirà una superficie di 1,5 chilometri quadrati, con un’isola riservata a immersioni botaniche e passeggiate.
Il Lago, che sarà il più grande specchio d’acqua realizzato in termini architettonici in Arabia Saudita, è un elemento centrale del piano di sviluppo di Trojena. Situato nel cuore dell’area, avrà un ruolo chiave in un’ottica di sviluppo e rigenerazione di Trojena, in quanto permetterà di vivere la montagna, diventando al contempo un hub di riferimento per gli sport acquatici e l’intrattenimento.
Per NEOM, Webuild sta già realizzando 57 chilometri del Connector, la linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà “Oxagon” a “The Line”. In Arabia Saudita, Webuild sta inoltre realizzando a Riad la Linea 3 della Metro, che con i suoi 42 chilometri sarà la più lunga della rete metropolitana della capitale saudita, e il “Diriyah Square – Package 2 Super-Basement Works”, la struttura del nuovo quartiere di Ad-Diriyah, destinata ad accogliere un parcheggio multipiano interrato da 10.500 posti. Con la controllata Fisia Italimpianti, è poi impegnata nella costruzione e successiva gestione dell’impianto di trattamento acque del complesso petrolifero onshore ZULUF.
Nel Paese, in cui è presente dagli anni ’60, Webuild ha già realizzato opere come il Kingdom Center a Riad (premiato con l’Emporis Skyscraper Award 2002 come miglior grattacielo al mondo per design), più di 70 strutture sanitarie, e l’impianto di dissalazione Shuaibah-3 a Gedda, che ha ottenuto il Global Water Award 2020, categoria “Desalination Plant of the Year”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel settore del trattamento delle acque e della dissalazione.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).


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