ROMA (ITALPRESS) – “Oggi sono felice di essere qui con Nicola Zingaretti a cui ho chiesto di coordinare e presiedere il lavoro per la costruzione della Fondazione del Pd. Ringrazio il prezioso lavoro di Cuperlo di questi anni. Ora vogliamo portarlo avanti perchè ci serve un luogo dove sviluppare il pensiero, e ne abbiamo bisogno di fronte alle sfide per il futuro. Abbiamo bisogno di un luogo di confronto, scambio e dialogo che valorizzi il pluralismo del nostro partito”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in conferenza stampa con Nicola Zingaretti a cui è affidato il compito di coordinare il lavoro per strutturare e presiedere la Fondazione Nazionale del Partito Democratico, prevista dall’articolo 35 dello Statuto. “Abbiamo spesso detto che abbiamo l’ambizione di provare a far tornare una politica che non sia ossessionata dall’hashtag quotidiano o dalla prossima scadenza elettorale, una politica che alzi lo sguardo e che abbia una sguardo lungo e largo perchè non si accontenta di un dibattito ombelicale, ma che sia attenta a ciò che accade attorno a noi”, aggiunge la segretaria dem.
“La missione è quella di avviare un lavoro per arrivare dopo l’estate alla costituzione della Fondazione – afferma Zingaretti -. Il Pd è stato fondato nel 2007, ma solo nel 2019 ci fu la scelta di dotarlo di una Fondazione. Io interpreto questa sfida di procedere e andare avanti come la volontà di rafforzamento del progetto politico del Pd all’insegna della riflessione e delle aperture. E’ una sfida per affrontare il futuro insieme e più forti. La Fondazione sarà uno strumento al servizio dell’azione politica che si è aperta con l’ultimo congresso”. Per Zingaretti l’obiettivo della Fondazione “si può racchiudere in tre parole: capire, unire e moltiplicare. Capire perchè non è banale vivere nel tempo della transizione, dell’intelligenza artificiale, di cosa sono diventati gli Stati; noi pensiamo che serva un pensiero critico affinchè l’innovazione sia messa al servizio della persona e del Pianeta”.
“Unire le persone, le differenze e le esperienze, e la Fondazione – prosegue Zingaretti – dovrà essere un luogo dove le sensibilità presenti nel partito si possano incontrare. La Fondazione, infatti, vuole essere una opportunità di incontro affinchè questo pluralismo produca una identità più forte. Unire anche chi non è del Pd, un luogo di raccolta”. Infine, “moltiplicare”, perchè ” tutti gli italiani potranno contare su un luogo permanente che si dedica all’ascolto e analisi. C’è un grande lavoro da fare. Io voglio dare una mano a un progetto politico che, anche nelle turbolenze di questi mesi con un governo di centrodestra, è la garanzia di costruire un’alternativa per questo Paese, vogliamo quindi offrire uno strumento in più”, conclude Zingaretti.
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